Giovedì 21 Maggio, ore 21,30
La grande guerra di Mario Monicelli
1959, 135', con Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano
Il romano Oreste Jacovacci e il milanese Giovanni Busacca si conoscono durante la chiamata alle armi della prima guerra mondiale. Oreste in quell'occasione promette a Giovanni di farlo riformare in cambio di denaro, ma lo inganna. I due si rincontrano sul treno per il fronte: dopo l'ira iniziale di Giovanni, finiscono per simpatizzare e per divenire amici. Seppure di carattere completamente diverso sono uniti dalla mancanza di qualsiasi ideale e dalla volontà di evitare ogni pericolo e uscire indenni dalla guerra.
Sabato 23 Maggio, ore 21,30
Uomini contro di Francesco Rosi
1970, 105', con Gian Maria Volontè
Altopiano di Asiago tra il 1916 e il 1917. Un giovane tenente interventista partecipa al primo conflitto mondiale e, a poco a poco, assistendo alle follie di un generale e agli inutili macelli, comprende l'assurdità della guerra. Finirà fucilato per aver coperto i suoi uomini, responsabili d'ammutinamento. Tratto dal libro "Un anno sull'altipiano" (1938) di Emilio Lussu (1890-1975).
Giovedì 28 Maggio, ore 21,30
Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet
2004, 134' con Dominique Pinon e Audrey Tautou
La vicenda è quella della sognatrice Mathilde che non si rassegna alla condanna a morte del fidanzato ucciso dai commilitoni – durante la prima guerra mondiale – e in maniera ossessiva cerca gli indizi che la conducano a ritrovarlo. Si sposterà dal suo paesino alla scoperta di una Parigi favolosa, con i colori vivaci di Place de l'Opéra e del Trocadero, tra preti che conoscono mezze verità, prostitute vendicative e avvocati che faticano ad essere avidi; tornerà al suo paese in preda allo sconforto, scoprirà un altro indizio e ripartirà per Parigi.
Sabato 30 Maggio
ore 18,30 al Museo del Paesaggio
Memorie e lettere della Grande Guerra, letture sceniche a cura di Silvia Priscilla Bruni
con aperitivo e ristoro
ore 21,30 all'Auditorium di Villa Chigi
Torneranno i prati di Ermanno Olmi
2014, 80', con Claudio Santamaria
In un avamposto d'alta quota, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.
Una produzione
Comune di Castelnuovo Berardenga
Associazione Culturale Visionaria
In collaborazione con
Fondazione Musei Senesi
Museo del paesaggio di Castelnuovo Berardenga
Comune di Castelnuovo Berardenga
Associazione Culturale Visionaria
In collaborazione con
Fondazione Musei Senesi
Museo del paesaggio di Castelnuovo Berardenga