Il progetto “Fuori dal terremoto – una terra da ricostruire” vuole raccontare diverse storie di
vita che si sono intrecciate a partire dalla notte del 20 maggio 2012 quando l’Emilia ha tremato,
facendo crollare non solo le case, ma anche molte delle certezze di una terra che non era pronta ad affrontare un evento sismico di quella portata. Il secondo grande sisma del 29 maggio ha causato anche nel modenese la morte di diverse persone, molte delle quali si trovavano sul luogo di lavoro. Partendo dalle parole di chi ha perso casa e negozio, di chi ha visto la propria fabbrica crollare, ma anche dalle mille culture che si fondono in un’unica grande speranza di ripartire,“Fuori dal terremoto – una terra da ricostruire” è un documentario che ha l’obiettivo di raccontare gli effetti del sisma aldilà della classica informazione dei telegiornali nazionali.
L’idea nasce dalla redazione di Fuori.tv, web tv nata a Modena nel 2007 quando un gruppo di giovani videomaker si pone l’obiettivo di raccontare storie attraverso il video. La realtà italiana delle web tv è ancora agli albori e Fuori.tv già s’inserisce in questo panorama, cercando di fare un giornalismo alternativo a quello dei media tradizionali, parlando di temi solitamente ignorati dai media generalisti ed utilizzando un linguaggio meno formale.
Le attività cominciano grazie all’assegnazione del Bando Nazionale Azione 3 Programma Gioventù dell’Unione Europea (2006) e a diversi contributi istituzionali. Nel 2008 Fuori.tv diventa una testata giornalistica registrata e il lavoro della redazione si concentra esclusivamente sulla parte web, sfruttando i social network e le nuove possibilità offerte dalla rete. Il 20 maggio 2012, dopo la prima scossa di terremoto, l’intera redazione di Fuori.tv ha deciso di raccontare da vicino cosa stesse succedendo.
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