Nonostante la crisi che ha costretto e sta costringendo numerosi festival italiani alla chiusura e alla cancellazione, Visionaria Ë riuscita, non solo a sopravvivere, ma con una nuova formula ha trovato l'appoggio di altre amministrazioni pubbliche, oltre a quella tradizione del Comune di Piombino, a cui va il merito di continuare a sostenerci.
Una formula nuova impostata su due elementi principali: diventare itineranti nel territorio toscano e legare, come ormai avviene da qualche anno, il cinema di ricerca e delle nuove generazioni di registi, al mondo del cortometraggio d'autore, riconoscendo a questo genere una grande dignit‡ che Visionaria ha portato avanti in questi 21 anni, un genere, quello del corto, che all'estero, come possiamo vedere dalla grande qualit‡ delle produzioni, gode di ben altra consideraione e popolarità.
Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni e Piombino saranno le location che vedranno confrontarsi gli undici cortometraggi finalisti in una gara avvincente che prevede una classifica, al termine della quale, a Piombino, verrà assegnato il Premio Gran Visionario 2013.
Grazie all'esperienza di Fuori Fuoco che ha portato, dal 2008 ad oggi, in varie piazze, il cinema dei giovani, dei nuovi autori, il cinema che raccoglie molto spesso premi e riconoscimenti in vari festival, anche all'estero, ma non trova poi eco nella grande distribuzione, quest'anno abbiamo deciso di unire, in questa edizione estiva di Visionaria, la competizione internazionale del cortometraggio con le nuove proposte di Fuori Fuoco, 6 film di giovani autori che, crediamo, non mancheranno di essere apprezzati dal pubblico, spesso alla presenza degli stessi registi con cui il pubblico stesso può confrontarsi.
Infine, abbiamo mantenuto anche la videoarte internazionale con Vision Art, la mostra che raccoglie il meglio dal 2006 ad oggi nell'ambito della sperimentazione audiovisiva attraverso una selezione che evidenzia come l'uso del mezzo consenta una grande espressività artistica.
Mauro Tozzi, direttore artistico
