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FuoriFuoco07 - I film in programma

FuoriFuoco07 - I film in programma

FuoriFuoco07 - I film in programma
Ecco i film che vedremo in "Fuori Fuoco - Oltre il senso del luogo"
In grazia di Dio (Pianella, 18 agosto)

In grazia di Dio (Pianella, 18 agosto)

di Edoardo Winspeare
(2014, 127') con Laura Licchetta, Barbara De Matteis, Anna Boccadamo

Non c'è concorrenza con i cinesi, così una famiglia di fasonisti (i sarti che confezionano abiti per le aziende del Nord) è costretta a chiudere la propria fabbrica di fronte ai debiti e alla bancarotta. Mentre l'unico fratello cambia paese assieme alla sua famiglia, le due sorelle tornano dalla madre in campagna, una insegue le sue aspirazioni d'attrice e l'altra che prima si occupava della fabbrica per non essere sormontata dai debiti comincia a lavorare le proprie terre. La figlia di quest'ultima infine, non intende prendere la maturità e vive tutto con atteggiamento futile e superficiale, in contrasto con ogni cosa, anche nei riguardi dell'inaspettata storia d'amore della nonna vedova con un contadino.

La foresta di ghiaccio (Pianella, 19 agosto)

La foresta di ghiaccio (Pianella, 19 agosto)

di Claudio Noce
(2013, 100') con Emir Kusturica, Ksenyia Rappoport, Maria Roveran

Confine Italia-Slovenia, 1994. Un bambino fugge da un gruppo di profughi vessati da un violento capobanda. Profondo nord italiano, oggi. Un tecnico specializzato, Pietro, viene chiamato a riparare una centrale elettrica con annessa diga che subisce frequenti guasti. A dare una mano a Pietro è Lorenzo, uno strano tipo coinvolto in traffici più o meno leciti e innamorato di Rio de Janeiro, la cui vocazione di morituro è preannunciata dalla sua abitudine ad allargare le braccia come il Cristo Redentore. Il paesino montano è popolato da molte brutte facce e l'assenza di corrente non è sempre casuale. In paese si aggira anche la zoologa Lana che, malgrado i rischi per la sua incolumità, procura da mangiare a un orso non dissimile dal fratellastro di Lorenzo, Secondo, che vive seminascosto dentro la centrale.

Neve (Castellina Scalo, 21 agosto)

Neve (Castellina Scalo, 21 agosto)

di Stefano Incerti
(2013, 90') con Roberto De Francesco, Esther Elisha

Mentre viaggia attraverso i paesaggi innevati del Nord Italia, seguendo una sua precisa mappa anche interiore, Donato si imbatte in Norah, italiana di colore che è stata sbattuta malamente fuori dall'auto di un losco individuo. Il passaggio che Donato offre a Norah si trasforma in un binomio costante, cui l'uomo si sottopone con riluttanza anche se la ragazza è bellissima e non sa dove andare. Inizia così un road movie sui generis in cui la meta di Donato si svela a poco a poco, come a poco a poco si rivelano le identità dei due protagonisti.

Fino a qui tutto bene (Castellina Scalo, 23 agosto)

Fino a qui tutto bene (Castellina Scalo, 23 agosto)

di Rohan Johnson
(2014, 80') con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Isabella Ragonese

Pisa, oggi. Ultimi giorni di cinque studenti nell'appartamento che hanno condiviso durante gli studi. Sono Cioni, l'elemento più stralunato e naif del gruppo, che si avvia a rientrare a casa dai genitori; Ilaria, una sessualità disinibita che le porta una gravidanza non voluta e un probabile ritorno nella provincia laziale; Vincenzo, laureato in vulcanologia, destinato a raccogliere l'offerta di una cattedra da professore associato in Islanda; la sua fidanzata Francesca, che non condividerà con lui la scelta, ma continuerà a sperare in una carriera teatrale nel gruppo "I poveri illusi", insieme ad Andrea, frustrato dalla mancanza di occasioni e dalla separazione da Marta, che invece "ce l'ha fatta". Su tutto aleggia la presenza discreta di Michele, loro amico ed ex inquilino morto in un incidente che cela un suicidio per loro ancora indecifrabile quanto il futuro che li attende.

Sarajevolution (Siena, 29 agosto)

Sarajevolution (Siena, 29 agosto)

di Rocco Riccio (2014, 82’)

Un racconto inedito di personaggi e luoghi della città di Sarajevo che vivono ogni giorno "le fatiche delle pianure", la vita dopo una guerra senza fine, vent’anni dopo l’evento bellico che per la prima volta nella storia entrò nelle case di tutto il mondo grazie alla rivoluzione tecnologica. Un viaggio nelle viscere di un popolo, attraverso splendide storie di sopravvivenza, distruzione e ricostruzione.

Short Skin (Siena, 29 agosto)

Short Skin (Siena, 29 agosto)

di Duccio Chiarini
(2014, 85’) con Matteo Creatini e Francesca Agostini

Sin da piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che gli impedisce di masturbarsi e lo rende insicuro e impacciato con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, Edoardo è infastidito dalle pressioni del mondo circostante, che non fanno che peggiorare le sue insicurezze. Tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo, ossessionato dall’idea di perdere la verginità, i suoi genitori che premono affinché Edoardo si dichiari a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per passare le vacanze dalla nonna; persino la sorellina Olivia, alla frenetica ricerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il suo cane. A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno le pressioni degli altri quanto l’incontro con una ragazza conosciuta per caso e un’inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto suo malgrado a uscire dal cono d’ombra nel quale era rimasto per anni, Edoardo inizialmente cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare, infine, il coraggio di affrontare le proprie paure.

Una nobile rivoluzione (Siena, 30 agosto)

Una nobile rivoluzione (Siena, 30 agosto)

di Simone Cangelosi (2014, 83')

Ritratto di Marcella Di Folco (nata Marcello), a Roma, il 7 marzo 1943, scomparsa a Bentivoglio il 7 settembre 2010, che nel 1988 fondò a Bologna la sezione emiliano romagnola del MIT, Movimento Italiano Transessuali. Un'esistenza straordinaria sotto molti punti di vista: figlia di un gerarca nazista ai Parioli, poi caduta in povertà, lavorò anche come buttafuori al Piper di Roma negli anni di massimo splendore ed entrò casualmente nella galassia di figuranti selezionati da Federico Fellini. Dopo le primissime pulsioni omosessuali da bambino, Marcello visse un amore disastroso a seguito del quale tentò il suicidio, cambiò sesso a Casablanca, tornò a Roma con l'appoggio incondizionato della sorella Liliana. Quindi si trasferì a Bologna, dove si prostituì per 20 anni e militò per i diritti civili dei transessuali e del movimento LGBT. Fino ad essere eletta consigliere comunale a Bologna negli anni '90 nelle liste dei Verdi (primato assoluto per un transessuale).

Anime nere (Siena, 30 agosto)

Anime nere (Siena, 30 agosto)

di Francesco Munzi
(2014, 103’) con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Barbora Bobulova, Anna Ferruzzo

Storia di una famiglia criminale vista dall'interno, negli aspetti più emotivi e contraddittori, che si spingono fino agli archetipi della tragedia greca. In una dimensione sospesa tra l'arcaico e il moderno, si svolge il racconto di tre fratelli che, dal Sudamerica e dalla Milano della finanza, sono costretti a tornare nel paese natale sulle vette selvagge della Calabria per affrontare i nodi irrisolti del passato.

 
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