Una piccola rassegna all'interno del festival ci mostrerà i diversi significati che diamo al termine "confini".
Siamo partiti pensando alla prima guerra mondiale dove i confni sono stati una delle cause scatenanti ed anche l'elemento che, nella sua difesa, ha determinato la violenza di quel conflitto. Ma oggi i confini sono molto altro. Lo stesso fiume Isonzo, confine insanguinato un secolo fa, è oggi una delle "Jungle" italiane, dove i richiedenti asilo provenienti dall'oriente e dopo aver attraversato mezza europa, attendono il loro destino. Lo stesso fiume Isonzo che ha visto il passaggio di profughi venti anni fa in fuga dalle guerre balcaniche.
Un elemento per comprendere quanto legame ci sia ancora tra la vecchia Europa dei confini e quella di oggi che vede alle proprie frontiere un popolo in fuga ed in cerca di una possibilità di esistenza migliore.
I film selezionati per la rassegna sono:
"Imatra" e "Chisinau" di Corso Salani - I confini di un continente
"Io sto con la sposa" di Augugliaro, Del Grande, Al Nassiry - I confini da superare