MONTERIGGIONI - Mostar United
Un grande documentario ma anche un film perfetto senza distinzione di genere. Claudia Tosi riesce a dipanare un filo narrativo perfetto e ben congeniato per raccontare una storia universale attraverso un’esperienza apparentemente marginale, relegata ad un gruppo di giovani bosniaci. L’esperienza della guerra di Bosnia, una delle tragedie che l’Europa sta dimenticando in un clima di colpevole rimozione, qui è più di uno sfondo così come è protagonista principale la ricerca di un riscatto multiculturale. Vedere questo piccolo film nell’anno in cui il calcio si glorifica attraverso il campionato Mondiale è anche un utile attività che ci ricorda, o ci insegna, a dare il giusto peso alle cose. A Mostar, ci dice la Tosi, hanno imparato a farlo.