Documentary competition – Siena.doc
Il giorno che verrà
di Simone Salvemini (65')
Daniela è incinta, Pierpaolo sta ultimando una inedita e scioccante mappa della città, Paola aspetta di incidere il suo primo disco, Gianni aggiorna il blog e lavora come operaio saldatore. Quattro storie, quattro personaggi, accomunati dall’appartenenza al movimento “No al Carbone”, per raccontare la vita di un territorio, Brindisi e la sua zona industriale, valutato tra i più inquinati d’Europa. Nonostante i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente e gli studi scientifici sulle malformazioni cardiache neonatali (68% in più della media europea), la politica ignora l’emergenza. La gente invece è pronta al cambiamento.
Marina la natura del lupo
di Monica Serra (31')
Marina quartiere multi-etnico, da 10-15 anni sta subendo una metamorfosi interessante in questo senso, diversamente dagli altri quartieri storici di Cagliari, è quello dove maggiormente sono evidenti segnali concreti della società, che nel suo declino, si apre a nuovi spazi vitali, in cui il diverso non può che essere un'opportunità di crescita sociale.
Musica oltre le barriere
di Christian Cinetto (10')
In Italia le case circondariali sono sovraffollate ben oltre la dignità umana. In tali condizioni le barriere del carcere diventano vincoli psicologici difficili da abbattere durante e dopo l'esperienza di detenuto. Eppure esistono percorsi di comunità e socialità positivi e talvolta risolutivi. Un gruppo di detenuti della casa circondariale di Padova partecipa ad un corso di musica per due volte la settimana. Il grande obiettivo è quello di esibirsi di fronte a carcerati, guardie ed educatori sei mesi dopo. Tra paure, resistenze ed emozioni forti, si arriva al giorno della grande festa.
Shapes recording
di Giuliana Fantoni (15')
Diversità culturale, identitaria e religiosa contraddistinguono le 5 donne protagoniste di Shapes Recording. Ciò che le accomuna è la scelta di venire a vivere in Italia da Francia, Giappone, Iran, Angola e Germania. Le loro storie esaltano l'Italia dell'arte e della bellezza come nelle parole di Satomi: “Sono venuta in Italia perché volevo imparare la voce di Mirella Freni, bellissima stupenda voce, bel canto puro... è lei, l'Italia per me era lei” e decantano il lusso di poter scegliere dove vivere, come dichiara Linda, anglo-marocchina nata a Parigi. Shapes Recording è una lettura alternativa del migrante, comunemente associato alla vittima, allo svantaggiato, che per necessità è costretto a lasciare il proprio paese d'origine, ponendo invece l'attenzione su un cambiamento per scelta determinato da esigenze di natura intima ed intellettuale, in controtendenza rispetto alla “fuga” degli italiani all'estero.
Spiriti
di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza (24')
Esiste un luogo tra le montagne dell'Honduras dove i riti e le preghiere scandiscono il trascorrere del tempo. Un'anziana donna cammina a piedi nudi nella montagna. Un uomo muore accompagnato da un angelo. Spiriti sono le voci degli antenati e il coraggio di una piccola comunità indigena che preferisce continuare a prendersi cura della Terra piuttosto che venderla.
The art of Super8
di Camillo Valle (22')
Una passione contagiosa ed infiammabile per il cinema raccontata attraverso l' emulsione della pellicola super 8. Un lungo viaggio attraverso l’ Europa per raccogliere esperienze, trucchi e segreti da cineasti eclettici che, in controtendenza rispetto alle tecnologie digitali, continuano a tenere in vita la magia della pellicola.
Monno Monnezza
di Silvia De Gennaro (4')
L’economia del mondo gira intorno alla produzione di rifiuti, a partire dal consumismo che spinge ad un uso temporaneo dei prodotti, passando dall’atteggiamento bulimico nei confronti del cibo delle civiltà occidentali, fino ad arrivare al vero e proprio commercio, legale e illegale, della spazzatura. Il corto è una sorta di micro-documentario di quello che accade intorno ad un cassonetto dei rifiuti, c’è chi butta e chi prende. Il filmato è inserito in una banconota di valore zero, emessa dallo Stato di Monno Monnezza.
Aparicion
di Méryl Fortunat-Rossi (12')
Diciotto mesi dopo essere stato gravemente incornato, il mitico Torero José Tomas fa il suo grande ritorno il 23 luglio 2011 nell'arena di Valencia. In questo giorno di "reaparición", migliaia di appassionati giungono da tutto il mondo per acclamare José Tomas.