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Paesaggi di confine – I film

Paesaggi di confine – I film

Paesaggi di confine – I film
Ecco i quattro film che raccontano la Grande Guerra
21 maggio - La Grande Guerra

21 maggio - La Grande Guerra

(Mario Monicelli, Italia 1959)
Il piantone romano Oreste Jacovacci ha promesso al coscritto milanese Giovanni Busacca di farlo riformare dietro compenso; ma Giovanni è fatto abile e, ormai in divisa, cerca Oreste per dargli una lezione. Tuttavia quando si ritrovano, i due diventano amici e finiscono insieme a Tigliano, un piccolo paese nelle retrovie, dove attendono, di giorno in giorno, di essere mandati al fronte. Il giorno della battaglia arriva: morti e feriti, attacchi e contrattacchi. Oreste e Giovanni scoperti dagli austriaci vengono considerati spie. Potrebbero salvarsi se consentissero a fornire informazioni sulla missione di cui erano incaricati, ma di fronte all'arroganza dell'ufficiale che li interroga, Giovanni rifiuta di parlare e viene fucilato. Oreste segue il suo esempio e subisce la stessa sorte. Il loro sacrificio non è inutile: i loro compagni sono all'attacco e la vittoria non è lontana.

23 maggio - Uomini contro

23 maggio - Uomini contro

(Francesco Rosi, Italia/Jugoslavia 1970)
Nel corso della prima guerra mondiale, i soldati del generale Leone, dopo aver conquistato, lasciando sul terreno tremila caduti, una cima considerata strategicamente indispensabile, ricevono l'ordine di abbandonarla. Poi l'ordine cambia: occorre che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Gli inutili assalti, nemmeno protetti dall'artiglieria, si susseguono provocando ogni volta una strage tra gli attaccanti. Stanchi di essere mandati al massacro da un generale tanto incompetente, quanto stupidamente esaltato, una parte dei soldati inscena una protesta: il generale Leone ordina, come risposta, di punirli con la decimazione. Costretti ad uccidere o ad essere uccisi da uomini come loro, vittime dello stesso mostruoso ingranaggio, i soldati italiani, in gran parte ex contadini, rivolgono la loro fiducia a quei pochi ufficiali - come i tenenti Ottolenghi e Sassu - che giudicano quella e tutte le guerre come inutili stragi.

28 maggio - Una lunga domenica di passioni

28 maggio - Una lunga domenica di passioni

(Jean-Pierre Jeunet, Francia, 2004)
Francia, 1919. Mathilde, una ragazza di 19 anni rimasta claudicante in seguito alla poliomielite, ha perso in guerra il suo fidanzato Manech, partito due anni prima per il fronte e destinato ad andare a combattere sulla Somma. La ragazza è convinta che lui sia ancora vivo nonostante le informazioni avute da un sergente che ha conosciuto Manech, che le confida di aver assistito alla fucilazione del soldato e di altri quattro commilitoni presso Bingo Crepuscolo. I cinque infatti erano stati condannati a morte dalla corte marziale per essersi automutilati allo scopo di lasciare il fronte. Tra incertezze e false speranze Mathilde inizia una disperata ricerca per scoprire le sorti di Manech e dei suoi sfortunati compagni...

30 maggio - Torneranno i prati

30 maggio - Torneranno i prati

(Ermanno Olmi, Italia 2014)
Siamo sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani. Nel film il racconto si svolge nel tempo di una sola nottata. Gli accadimenti si susseguono sempre imprevedibili: a volte sono lunghe attese dove la paura ti fa contare, attimo dopo attimo, fino al momento che toccherà anche a te. Tanto che la pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutto ciò che si narra in questo film è realmente accaduto. E poiché il passato appartiene alla memoria, ciascuno lo può evocare secondo il proprio sentimento.

 
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