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Corso di cinema per le scuole

Corso di cinema per le scuole
Tenuto dal docente Franco Vigni, il corso si propone di formare i futuri spettatori. Tre giorni di proiezioni, discussioni e introduzione al linguaggio cinematografico.

"In una delle sequenze più celebri di Arancia meccanica di Stanley Kubrick vediamo il protagonista Alex, sottoposto ad un esperimento di rieducazione audiovisiva, seduto di fronte ad uno schermo cinematografico sul quale scorrono immagini di violenza. I suoi occhi, spalancati, sono tenuti aperti da delle pinzette che lo obbligano a vedere ininterrottamente quelle immagini fino al condizionamento totale, fino ad una nuova plasmazione della sua psicologia e del suo comportamento, fino a privarlo, cioè, di qualsiasi desiderio di violenza. Questa celeberrima sequenza kubrickiana, di straordinario spessore visivo e di sorprendente valenza metaforica, suggerisce la motivazione di un corso sull’educazione alla lettura

delle immagini e sul linguaggio cinematografico. Quotidianamente, nella società in cui viviamo, veniamo bombardati da immagini che ci lanciano messaggi da tutte le parti. E sovente, in mancanza di un adeguato livello di alfabetizzazione visiva, ci troviamo – non molto dissimilmente da quanto accade al protagonista del film di Kubrick – nella incapacità di decodificare e di percepire, in modo non acritico, gran parte di quei messaggi in cui ci troviamo a navigare e che sembrano sempre più inondarci e sommergerci. Mai come oggi si è forse consumato tanto cinema (seppure, paradossalmente, attraverso il mezzo televisivo, da cui esso viene snaturato), e mai lo si è recepito in termini di tale dipendenza e passività. Ogni opera filmica, strutturata come una concatenazione di immagini, esprime significati e veicola messaggi e idee che si chiariscono solo attraverso una attenta lettura di essa e dei suoi modi di espressione. E fondamentale, per poter decodificare e valutare in modo non superficiale ogni film, appare la conoscenza dei postulati, degli stilemi, delle forme e dei moduli linguistici sui quali il cinema è basato e si è sviluppato nel corso della sua ormai secolare esistenza. Da queste considerazioni generali nasce il progetto del corso teso a offrire ai partecipanti gli strumenti per poter leggere e recepire, in modo più attivo e critico, i messaggi di cui l’immagine si fa sempre portatrice e agevolare un approccio attivo e consapevole con un mezzo comunicativo che sovente viene più subìto che capito."
Franco Vigni
 
 
 
 
Franco Vigni
Nato e laureatosi a Siena, e addottoratosi all’Università di Roma Tre, Franco Vigni è giornalista e critico cinematografico (SNCCI). Ha vinto il premio Filippo Sacchi promosso dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici. Ha pubblicato il volume monografico Andrej Končalovskij per la collana ««Il Castoro Cinema» (Il Castoro, Milano, 1995), e i volumi “Come onde del mare”. Siena e la sua terra nello specchio del cinema (Aska Edizioni, Firenze, 2005) e Oltre la porta. San  Gimignano e il cinema (Aska Edizioni, Firenze, 2008). Ha collaborato alla realizzazione di tre volumi (VIII, IX, X) della Storia del cinema italiano (Marsilio/Ed. di Bianco e Nero).
 
 
 
 
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