Visionaria propone per Nottilucente 2016 una selezione dei migliori video presentati nell’ultima edizione del festival (ottobre 2015) che interpretino in modo personale ed autoriale il tema della “natura”, spesso anche mettendo in crisi, attraverso una visione fantastica, il nostro stesso concetto di realtà. Ecco la lista ei corti in programma:
River
di Dan Hudson (Canada, 2011, 2'32")
Due luoghi sono collegati da un fiume. Coperti di neve in inverno, le onde del fiume in primavera, l'erba cresce in estate, e le foglie cambiano colore in autunno. Non succede nulla, ma tutto accade. La terra orbita intorno al sole e un altro anno passa. L'audio proviene da una città vicino al fiume. Sentiamo le persone parlare ed interagire nella loro routine quotidiana. Tutto accade ma non succede nulla. Il fiume scorre.
At the end of the day
di Lilli-Krõõt Repnau (Estonia 2015, 3’33’’)
Un film di animazione artistica in un singolo disegno. Le linee, fatte a mano, ma altamente dettagliate svegliano la foresta dandole vita, per poi ritornare al vuoto. Questo circolo infinito somiglia al compassionevole e meditativo cerchio della vita.
Motholic Mobble part. 3
di Kaia Hugin (Norvegia 2009, 6'38")
Il video si colloca tra la disperazione di Sisifo e l'umorismo. Potrebbe essere visto come un intervento o una interferenza in natura, o forse come un desiderio di sentirsi immerso nel grande paesaggio. Il video orbita in varie domande esistenziali, e dove il movimento, lo spazio, l'umorismo e l'orrore sono strumenti chiave.
La botanique des amours
di Anne-Sophie Cayon & Laura Nicolas (Belgio 2014, 4’28’’)
Alcuni si prestano a ipotesi basate almeno sulle più sottili osservazioni. Le piante avrebbero una vita affettiva. Alcune osano addirittura parlare di «amore».
Arcadia
di Rick Fisher (Canada 2014, 4'49")
Arcadia scopre alcune verità spiacevoli sui paesaggi pastorali idealizzati.
Cemetery 35
di José Cabrera Betancort (Romania-Spagna 2014, 4'45")
Il cinema è cambiato.
Hashigo
di Lucas Kramer (Olanda 2014, 9'16")
Quando una goccia d'acqua cade in un lago, un'onda si formerà; dalla collisione di due entità nasce l'esistenza di qualcos'altro.
Winter’s Light
di Cameron Pappas (Australia 2014, 1'50")
Di notte, le luci di inverno escono per esplorare e giocare nel buio.
Red current jelly
di Liubov Samsonova (Russia 2014, 3'22")
Ogni estate torno al villaggio dove vive mia nonna: andare nella foresta, trascorrere del tempo in giardino... Ogni anno piantiamo sei cespugli di ribes rosso, e mia nonna fa la gelatina di bacche. Per me, questa gelatina di ribes rosso è il mio 'Dandelion Wine'.
Floating Borders
di Samori Tovatt (Svezia 2013, 1’56’’)
Un giovane africano viaggia verso l'Europa in cerca di una vita migliore. Quando arriva però la realtà è diversa da ciò che sperava.
To see more light
di Kurtis Hough (USA 2015, 15’21’’)
“C’è una spaccatura in tutto, ecco come entra la luce.” - Leonard Cohen
Urban conformation 31-41
di Florian Rouzaud Cornabas (Francia 2014, 2’49’’)
Il film estrae dagli spazi urbani che ci circondano i pezzi di un puzzle che si trasforma attraverso la rotazione e dilatazione. Questa creazione prende la forma di un tunnel.
Saremo quindi parte della serata di Nottilucente a San Gimignano, ci trovate per tutta la notte nel loggiato del teatro dei Leggieri in piazza del Duomo.