Second Life è una comunità virtuale tridimensionale online creata nel 2003 dalla società americana Linden Lab. Il sistema fornisce agli utenti (definiti “residenti”) gli strumenti per aggiungere al “mondo virtuale” di Second Life nuovi contenuti grafici: palazzi, oggetti, fondali, fisionomie dei personaggi, contenuti audiovisivi, ecc. La peculiarità del mondo di Second Life è quella di lasciare agli utenti la libertà di usufruire dei diritti d’autore sugli oggetti che essi creano, che possono essere venduti e scambiati tra i “residenti” utilizzando una moneta virtuale (il Linden Dollar) che può essere convertito in veri dollari americani. Attualmente i residenti di Second Life sono oltre 5 milioni di utenti di tutto il pianeta (dato 27 marzo 2007). Per costruire e vendere oggetti occorre comprare aree di terreno nel mondo virtuale di Second Life. Alcuni “avatars” (la fisionomia dei personaggi virtuali) hanno guadagnato ingenti somme di (vero) denaro vendendo gli scripts dei propri oggetti creati per essere utilizzati dentro il mondo virtuale. Second Life viene comunemente utilizzato dai suoi utenti per proporre agli altri partecipanti conferenze, file musicali e video, opere d’arte, messaggi politici, ecc.
Al marzo 2007 il mondo di Second Life era basato su più di 2000 server ed i dati creati dagli utenti ammontavano a 34 Terabyte (Fonte Wikipedia).
Di Second Life ormai se ne parla moltissimo, nel bene e nel male, e non poche sono le prese di posizione pro o contro questo dilagante fenomeno. C’è chi sostiene che rappresenti la piattaforma del leggendario Web 2.0 per una rivoluzione di Internet e chi invece pensa che investirci denaro equivalga a buttarlo dalla finestra, come sostiene Wired, la rivista divenuta la bibbia di Internet. Che aggiunge, tra le sue molte critiche, che l’impalcatura tecnologica sia inadeguata e che rappresenti soltanto un luogo per la trasgressione di avatar impudenti.
Eppure al di là di ogni considerazione, su Second Life sono innumerevoli le aziende, le università, i gruppi politici, organi istituzionali che hanno acquistato isole grandi e piccole come ad esempio: le Università di Torino, Milano, Siena, Venezia, Cagliari e numerosissime università del mondo; la Regione Toscana, IBM, BMW, Reuters, Sony, Dell, Vodafone tanto per citare alcuni marchi tra i più conosciuti; partiti come L’Italia dei Valori; gruppi musicali come i Duran Duran, Irene Grandi ecc.
Visionaria è tra i primi festival ad essere presente in Second Life. Tuttò ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con Avatarc che ci ha concesso la sua isola e che si occuperà, assieme a LoadingLab, della gestione degli spazi, della creazione di avatars ecc.
ROBERTO DINI
Presidente dell’Associazione Visionaria.