Premi della giuria
Primo premio ex equo a Xenos di Mahdi Fleifel per l’efficacia con cui riesce a raccontare gli esiti devastanti della complessa geopolitica contemporanea. La regia documentale si distingue per la rara capacità di rendersi invisibile e restituire dall’interno uno spaccato crudo e potente delle nuove forme di emarginazione cui sono destinati molti profughi.
Primo premio ex equo a Penance di Ali Kislar per la destrezza con cui allestisce una parabola dolorosa in un paesaggio desolato e simbolico, narrata con maestria in un unico straordinario piano sequenza.
Menzione speciale al corto d’animazione A Love Story di Anushka Kishani Naanayakkara per la capacità di umanizzare poeticamente i materiali e rivitalizzare in modo assolutamente originale, e in un breve arco narrativo, il tema classico del rapporto fra Amore e Morte.
Premio GranVisionario
assegnato dal pubblico:
Afraid of the dark di Øyvind Mikkelsen Saugerud (Norvegia)
Premio per la sezione
VisionArt
Vegetation Walk
di Anouk Chambaz e Julija Paškevičiūtė (Lussemburgo)