"Uno dei migliori film della stagione che, peraltro, non si raccomanda a uno spettatore timorato o generico. «Old Boy» rievoca, infatti, l'universo di Lynch e Cronenberg, Kitano e Tarantino: adattando liberamente gli otto album di un fumetto giapponese scritto da Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki, il quarantunenne regista coreano Park Chan-wook è riuscito a trasformare le cupe, feroci, visionarie atmosfere del manga in un noir che a più riprese mozza il respiro. L'incubo è garantito sin dalle prime sequenze, quando il beone padre di famiglia Oh Dae-soo viene rapito sotto casa senza ragione alcuna e sequestrato in una stanza-prigione senza riferimenti. [...]"
Valerio Caprara
Ilmattino 07 maggio 2005