Portman in tutù bellezza visionaria
"Si è indignata la nostra Carla Fracci, e non solo lei: altre étoile internazionali hanno criticato Black Swan, perché darebbe del balletto classico un’idea sbagliata e diseducativa. Reazione comprensibile se il film si legge in modo veristico, come la storia di una ballerina che per immedesimarsi in un ruolo scava in se stessa fino alla follia. Nel caso specifico, si parla di Odette che in «Il lago dei cigni» a un certo punto si sdoppia in Odile, tanto imperiosa e diabolica quanto lei è candida e pura. [...]"
di Alessandra Levantesi
La Stampa 18 febbraio 2011